Da Westpole e Net Service nuove funzionalità avanzate per l’infrastruttura Ue dei servizi blockchain

Il consorzio si è aggiudicato un posto per partecipare al bando Ue Blockchain Pre-commercial Procurement, con l’obiettivo di realizzare un’infrastruttura modulare ed estensibile, caratterizzata da diverse tecnologie legate alla Blockchain e alle Dlt e basata sui principi di interoperabilità, scalabilità, aggiornabilità, sicurezza e sostenibilità

Pubblicato il 27 Set 2021

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Westpole, player europeo nel settore dei Cloud e Managed services, e Net Service (con la sua filiale specializzata in Blockchain, FlossLab) hanno unito le forze per rispondere al bando della Commissione Europea EU Blockchain Pre-commercial Procurement. Il progetto mira a costruire e testare nuove soluzioni innovative che potrebbero migliorare l’infrastruttura europea dei servizi Blockchain (EBSI), un’infrastruttura comune per fornire servizi transfrontalieri abilitati da Blockchain e tecnologie Dlt.

Le due società hanno risposto insieme per progettare e prototipare un sistema avanzato, in grado di soddisfare le esigenze di una rete Blockchain transfrontaliera così ampia. Il progetto, a cui il consorzio parteciperà come uno dei 7 vincitori del bando, si articola in 3 diverse fasi (per una durata complessiva di due anni): fase di progettazione della soluzione, fase di prototipazione, sviluppo della soluzione finale e fase di test sul campo.

L’infrastruttura europea di servizi Blockchain e il PCP

La Commissione europea, in collaborazione con i paesi della European Blockchain Partnership (EBP), sta costruendo l‘infrastruttura europea di servizi Blockchain, con l’obiettivo di fornire servizi transfrontalieri alle amministrazioni pubbliche, ai cittadini e alle imprese in tutta Europa.

In particolare, la European Blockchain Partnership (EBP) è nata nel 2018 dalla cooperazione tra la Commissione Europea, gli Stati membri dell’UE e alcuni paesi appartenenti allo Spazio Economico Europeo (SEE). L’obiettivo di EBSI è utilizzare la nuova tecnologia Blockchain per consentire lo scambio di informazioni oltre confine, regolato dai principi di fiducia, comunità, crittografia e trasparenza. In altre parole, EBSI rappresenta un vero e proprio network basato su tecnologie Blockchain e creato per fornire servizi a tutti i paesi membri, consentendo una serie di casi d’uso come la tracciabilità dei documenti, lo scambio di credenziali educative, lo scambio di informazioni tra amministrazioni.

Lo scopo del Pre-Commercial Procurement (PCP) è sviluppare nuove funzionalità avanzate per EBSI in modo da migliorare la scalabilità, l’efficienza energetica, la sicurezza, le capacità di elaborazione dei dati, e che consentano l’implementazione di nuove tipologie di casi d’uso come, ad esempio, la tracciabilità di prodotti attraverso un passaporto digitale a sostegno dell’economia circolare.

Il ruolo di Westpole

L’approccio proposto da Westpole si basa su un’infrastruttura modulare ed estensibile caratterizzata da diverse tecnologie legate alla Blockchain e basata sui principi di interoperabilità, scalabilità, aggiornabilità e sostenibilità. Il successo del consorzio è stato facilitato, da un lato, dalla approfondita conoscenza delle nuove tecnologie di frontiera di Westpole, che da anni fornisce servizi e infrastrutture digitali alle Organizzazioni Internazionali, e dall’altro dal determinante contributo di Net Service, che attraverso la sua società specializzata FlossLab (spin-off dell’Università di Cagliari) studia e realizza da tempo specifiche applicazioni Blockchain.

“Siamo molto orgogliosi di prendere parte ad un nuovo progetto della Comunità Europea. Questo fa seguito ad un altro programma che Westpole sta portando avanti con la UE e in particolare con Eu-LISA, l’Agenzia Europea per la gestione operativa dei sistemi informativi” dichiara Massimo Moggi, Presidente e Ceo di Westpole, “Gli sviluppi delle tecnologie Blockchain stanno già avendo un forte impatto nella trasformazione digitale. Non si tratta solo di innovazione tecnologica – con riferimento a temi come fiducia e trasparenza nel rapporto tra individui e istituzioni – potente e complessa, ma anche democratica e straordinariamente rivoluzionaria, che avrà un impatto sempre più ampio sulla sfera sociale e politica a livello globale nei prossimi anni”.

“Oggi, la tecnologia Blockchain è principalmente nota per consentire transazioni di criptovalute” aggiunge François Delmoitiez, Account manager Westpole per le Organizzazioni Internazionali. “Tuttavia, questa tecnologia può essere applicata anche a molti altri casi d’uso, come la gestione della catena di approvvigionamento, la tracciabilità dei documenti e persino la gestione dei diritti di proprietà. Noi, insieme a Net Service, abbiamo scelto di concentrarci su due casi d’uso specifici: il Digital Product Passport, e i diritti di proprietà intellettuale per i contenuti digitali (ovvero la registrazione del marchio), che potrebbero essere integrati da altri in futuro. Più in generale, la Blockchain può avere un valore aggiunto in qualsiasi situazione in cui sia coinvolto un soggetto intermediario, per certificare una transazione”.

Verso nuovi investimenti e sforzi

“Le iniziative di Ricerca e Sviluppo di Net Service sulle tecnologie Blockchain sono iniziate nel 2014. Questo progetto è l’ennesimo riconoscimento delle nostre competenze e capacità in questo campo” afferma Gianluca Ortolani, Ceo di Net Service. “La competenza del Gruppo nelle tecnologie Blockchain e DLT sarà ulteriormente potenziato e questo ci motiva a perseguire maggiori investimenti e sforzi, su casi d’uso che saranno strumenti essenziali per la concorrenza futura”.

“Siamo contenti per questo importante traguardo raggiunto con Westpole. Siamo fiduciosi che questo rappresenti l’inizio di una lunga e fruttuosa partnership su progetti e iniziative di innovazione a livello europeo” conferma Cristiano Morganti, Direttore Progetti Internazionali di Net Service Group.

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