La Blockchain nell’Agrifood nella roadmap di RomagnaChain

Nel 2020 diverse iniziative sul territorio emiliano-romagnolo con l’obiettivo di evidenziare le best practice e mettere a confronto la ricerca e le cooperative agricole intelligenti, in un’ottica di aggiornamento delle competenze nella gestione di progetti innovativi

Pubblicato il 27 Gen 2020

blockchain

Con la creazione della prima piattaforma basata su blockchain e smart contract per la salvaguardia e la valorizzazione delle eccellenze romagnole, ROMAGNACHAIN si inserisce nel settore del cooperativismo sociale fornendo un supporto agli operatori istituzionali, alle imprese agricole, ai soggetti aggregati, alle comunità rurali, agli attivisti, nella convinzione che sia fondamentale una visione critica e aperta al confronto, alla sperimentazione e all’osservazione proattiva della Rivoluzione 4.0.

L’innovazione tecnologica sta diventando parte integrante dell’evoluzione agricola ed alimentare. Oggi esistono diverse tecnologie per la trasformazione del cibo, applicate all’alimentazione, fino ad entrare nei processi di produzione e distribuzione per conoscere la provenienza degli alimenti che arrivano sulla tavola. La tecnologia Blockchain può consentire il superamento delle sfide dettate dalla complessità aumentata, in un’ottica produttiva più responsabile e rispettosa dell’ambiente e delle persone stesse.

La cultura della permissionless innovation passa attraverso la cooperazione etica. Infatti, ROMAGNACHAIN ha sottoscritto un CodicEtico che si propone di improntare a correttezza, equità, integrità, lealtà, e rigore professionale le operazioni, i comportamenti ed il modo di lavorare sia nei rapporti interni con la cooperativa ROMAGNACHAIN, sia nei rapporti con i soggetti esterni, ponendo al centro dell’attenzione il pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti italiani oltre all’osservanza delle procedure organizzative (per saperne di più).

Per sostenere l’applicazione di Blockchain nell’Agrifood

#IMPACTBLOCKCHAIN è un format inclusivo concepito dalla startup ROMAGNACHAIN con la mission di promuovere la divulgazione tecnologica nel mondo cooperativo Agrifood 4.0 di applicazioni del protocollo blockchain, smart contract e token associate all’intelligenza artificiale, soluzioni IoT e applicazioni nell’agricoltura di precisione attraverso seminari in-formativi e di sensibilizzazione pubblici decentralizzati di ricerca locali e globali, mediante dimostrazioni teoriche-pratiche di Proof of Concept [POC] personalizzati.

Il programma prevede workshop e laboratori di informatica per studenti, incontri di approfondimento sul protocollo blockchain nel settore agri-tech e convegni rivolti agli imprenditori e operatori del settore, dove poter condividere Prof of Concept, idee, sperimentazioni, materiali di lavoro e riflessioni metodologiche con un approccio Human to Human e in una dimensione di cooperative learning sulle tecnologie e applicazioni fornite dall’Internet of farming destinate al settore agrifood, in particolar modo inerenti il protocollo blockchain (smart contract, token, droni, intelligenza artificiale, agricoltura di precisione 4.0).
E’ stato creato uno sportello territoriale per lo sviluppo del protocollo blockchain nell’ecosistema cooperativo agrifood 4.0: un punto di accesso di interoperabilità tra gli operatori del settore informatico e dell’agritech presso la sede della LEGACOOP ROMAGNA. Infine, attraverso il networking etico composto da operatori economici del settore agrifood 4.0, del settore scolastico pubblico e formativo privato, stakeholder e professionisti è stato creato un Distretto Blockchain Romagna per favorire l’accesso alla “consapevolezza delle tecnologie digitali” e l’apprendimento continuo da parte di tutti gli operatori del settore cooperativo agrifood 4.0 locale, SMART COOP FARMING SYSTEM. Tra i partner di programma per ora LEGACOOP ROMAGNA, COOPERATIVA LUPPOLI ITALIANI e DEMETRA FORMAZIONE.

Il primo incontro itinerante sul Luppolo 4.0

Il primo evento pubblico compreso nel programma #IMPACTBLOCKCHAIN sul valore cooperativo dei registri distribuiti e sul protocollo blockchain nel settore agrifood si svolgerà in occasione di 44°MOMEVI, la Mostra della Meccanizzazione Vitivinicola, che insieme a 83°MAF (Mostra Agricoltura Faenza), è una delle rassegne professionali più longeve d’Italia, nate in un territorio di grande produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Se l’obiettivo è la tracciabilità, la certificazione, l’autenticità dei prodotti e il legame con il territorio, cosa può fare il protocollo blockchain e la decentralizzazione per il sistema cooperativo agro-alimentare della Romagna?
In partnership con VISIONARI.ORG, organizzazione italiana NotForProfit realmente decentralizzata di oltre 100 associati che promuove l’utilizzo responsabile di Scienza e Tecnologia per il miglioramento della società, ROMAGNACHAIN ha organizzato un incontro dal titolo “Il valore del protocollo blockchain per la filiera agroalimentare” con un focus sul LUPPOLO 4.0 come modello di tracciabilità della materia prima su blockchain.

La partecipazione al convegno, previsto per la giornata di venerdì 20 marzo 2020 alle 14.00 pressola Sala Zanelli, è libera. Per iscrivervi e ricevere il biglietto di ingresso gratuito, potete farlo direttamente da qui.

Partendo da case study ed interventi di ricercatori e tecnici attivi nelle sperimentazioni dei registri distribuiti e del protocollo blockchain e impegnati nella diffusione di una nuova cultura digitale nella filiera agroalimentare vogliamo condividere la conoscenza di questo eco-sostema digitale e indagare quale sia l’approccio cooperativo ideale per mettere in connessione e far comunicare uomo e macchine attraverso  strumenti digitali in mano agli agricoltori e imprenditrici agricole in grado di non subire ma di agire attivamente i dati in una modalità cooperativa.

Immagine fornita da Shutterstock.

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