Security token offering, in Germania la prima emissione “ufficiale” per l’Europa

Il “BitBond” emesso dall’omonima società di crowfunding ha ricevuto l’approvazione di BaFin, l’ente regolatore tedesco, ottenendo così il primato europeo di prima Sto pienamente regolamentata

Pubblicato il 13 Mar 2019

blockchain

Alla fine è successo: una società tedesca ha vinto la corsa, almeno all’interno dei confini europei, all’emissione di un security token pienamente regolamentato. Nonostante anche altri player abbiano rivendicato in passato di aver “tokenizzato” qualcosa, il Bitbond segna un punto di passaggio fondamentale nella storia delle Security token offering. Infatti Bitbond, società di crowdfunding con seda a Berlino, ha per la prima vola realizzato un prospetto approvato dal regolatore tedesco BaFin per raccogliere finanziamenti emettendo un “Security token bond” basato sulla blockchain Stellar, senza una banca depositaria, senza certificati o coupon o intermediari. A differenza di quanto accade con i bond tradizionali, ai sottoscrittori non verrà addebitata quindi nessuna commissione, premio o agio. E anche la dimensione dell’STO è considerevole, dal momento che si pone il tetto ambizioso di 100 milioni di euro.

Questo è un importante passo in avanti, l’avvenimento che può cambiare le regole del gioco che attendevo da un anno. Anche se avrei scommesso che un avvenimento del genere si sarebbe verificato in un paese più piccolo e con regole più agili, come ad esempio la Svizzera. La mossa tedesca è quindi importante per l’industria. Manda il segnale chiaro che la Germania è in testa nella corsa delle STO ed è pronta a sfruttare questo business. 

Una nuova prospettiva per i piccoli imprenditori

Per i piccoli imprenditori tedeschi questo vuol dire essenzialmente “Hey ragazzi, perché portare altrove il vostro business? non prendete rischi e non guardate all’estero, oggi potete finanziarvi in modo conveniente con gli STO rimanendo in casa”.

Con le incertezze della Brexit – che potrebbero penalizzare l’hub finanziario di Londra nel breve periodo – i tedeschi potrebbero riuscire ad attrarre potenziali security token offerings dai Paesi europei. In fin dei conti l’infrastruttura finanziaria di Francoforte è eccellente, Berlino è una città in cima alle classifiche “tech” oltre che un “crypto hub” ricco di consulenti e avvocati esperti in questo campo, ed è il mercato  più grande in Europa per presenza di piccole e medie imprese potenzialmente interessate al mercato delle criptovalute. Ci sono tutti gli ingredienti perché il mercato tedesco delle security token offering possa crescere e prosperare. 

Ho studiato a fondo il prospetto di Bitbond e scambiato e-mail con Henning Franken, direttore degli affari legali e societari, per fare chiarezza su alcuni punti. Qui trovate la mia analisi sull’emissione dell’Sto di Bitbond.

*Andrea Bianconi è un avvocato d’affari internazionale con oltre due decenni d’esperienza, uno studioso di Austrian Economics, storia monetaria e geopolitica, un appassionato sostenitore di Bitcoin, delle tecnologie DLT e di Blockchain.  Svolge consulenza nel settore ed è speaker/panellist a conferenze ed eventi di settore.  Membro del Think Tank Untitled-INC , della Blockchain Hub di Berlino e della Blockchain Bundesverband tedesca, ha collaborato alla stesura del primo studio di settore internazionale “EU Token Regulation Paper” presentato alle autorità europee e nazionali

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