Internet of Trusted Things: IoT e blockchain per accelerare la digital transformation

La supply chain è il principale caso di successo della combinazione tra le due tecnologie, potendo offrire ai fornitori di logistica consegne rapide e costi operativi ottimizzati

Pubblicato il 07 Mag 2020

Antonio Giordano

IoT product marketing manager Olivetti

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L’adozione di nuove tecnologie inizia lentamente. Coloro che le prestano prematuramente attenzione iniziano a parlare della sua potenziale disruption incontrando un pubblico molto scettico, poi pian piano la popolazione mainstream inizia a notare i benefici, e quindi i vari cambiamenti apportati dalla nuova tecnologia si verificano rapidamente man mano che l’adozione aumenta in maniera esponenziale.

Questo è quello che accadrà per due dei principali trend degli ultimi anni l’IoT e la blockchain, due tecnologie che stanno creando nuove opportunità oltre a un vantaggio competitivo per le aziende più inclini al cambiamento.

Quando IoT e blockchain si incontrano

L’IoT tramite precisa sensoristica offre la capacità unica di monitorare parametri fondamentali (umidità, temperatura, luminosità, CO, CO2, vibrazioni, fumo ecc..) o di tracciare asset (macchinari, apparecchiature, veicoli, container), senza tralasciare il sempre maggiore utilizzo dell’IoT in ambito smart city (sensori di parcheggio, smart building, monitoraggio dell’inquinamento, waste management) e nell’Industria 4.0 per ogni tipo di business con innumerevoli use case. I dati rilevati vengono inviati e conservati su piattaforme Cloud, consentendo a una qualsiasi azienda o PA di poterli visualizzare e intraprendere prontamente azioni in grado di dare un boost al proprio business o utilizzarli a supporto delle strategie aziendali (strategie data driven).

Dando per assodato che si sappia cosa sia la blockchain, le principali caratteristiche della blockchain sono: l’immutabilità e distribuzione del registro, la tracciabilità delle transazioni, la sicurezza basata su tecniche crittografiche e la decentralizzazione.

Internet of Trusted Things

Ma che succederebbe se provassimo a intersecare le due tecnologie emergenti? L’Internet of Things (IoT) è uno dei casi d’uso più promettenti per quanto riguarda l’utilizzo della blockchain tale da creare una potentissima combinazione.

La blockchain è una di quelle tecnologie che cambierà e migliorerà molte industries, in particolare quella della supply chain e l’implementazione della stessa combinata all’IoT è più vicina di quello che si possa pensare.

Il fondamento della blockchain è la fiducia decentralizzata, una fonte immutabile della verità. La combinazione di dispositivi IoT sicuri e blockchain introduce una fonte unicamente pura di dati IoT, che è noto provenire da una fonte specifica e non manipolata. Nel breve periodo diventeranno mainstream nuovi modelli di business incentrati su questi dati IoT Trusted che potranno essere: acquistati, venduti, condivisi.

Decentralized IoT nella supply chain

La supply chain è il principale caso di successo della combinazione tra IoT & blockchain, potendo offrire ai fornitori di logistica consegne rapide e costi operativi ottimizzati in una varietà di applicazioni, oltre a combattere il mondo parallelo della contraffazione.

Quali sono i vantaggi per la supply chain management quando i dati vengono condivisi tramite una blockchain autorizzata?

Provenienza e visibilità del dato

La combinazione dell’IoT & blockchain può essere utilizzata per certificare l’origine e i percorsi dei prodotti venduti e fornire dati sull’autenticità degli stessi, per prevenire ad esempio le frequenti frodi sui prodotti made in Italy. Il protocollo basato su blockchain potrebbe consentire di tracciare ad esempio ogni bottiglia di vino dalla vigna ai negozi. La sua tecnologia anti-contraffazione che utilizza inchiostro fotocromatico insieme a codici QR univoci aiuta a verificare la provenienza e l’autenticità di ogni bottiglia. Questa combinazione di tecnologie è stata usata anche da aziende presenti nel mondo del lusso e beni di alto valore.

Salvaguardia della catena del freddo

Poniamo il caso che una spedizione di gelati venga registrata su una blockchain. I singoli lotti contenenti i gelati sono dotati di sensori IoT Gps con sensori di temperatura e umidità integrati con l’obiettivo di salvaguardare la catena del freddo. Questa spedizione deve raggiungere la gelateria “X”. Il contenitore “IoT enabled” registra localmente e trasmette continuamente messaggi relativi alla posizione e alla temperatura attuali del trasportatore al cloud su cui è in esecuzione la blockchain come service element. I contratti commerciali specificano le condizioni che devono essere soddisfatte durante la spedizione dalla fabbrica alla gelateria “X” e tutte le parti devono rispettare i termini del contratto ad esempio: “Se la temperatura del contenitore supera i -2 gradi Celsius, la gelateria non accetterà il contenitore”. In caso di violazione, il fornitore è ritenuto responsabile. Questi dati sono archiviati su una blockchain che è visibile a tutti. Su questo libro mastro è possibile seguire lo spostamento cronologico del lotto di gelati che garantisce la provenienza dell’articolo oltre al mantenimento della catena del freddo per la corretta conservazione del prodotto.

L’utilizzo degli smart contract e i pagamenti digitali

Per molte aziende di solito sono necessari dai 30 ai 90 giorni per ricevere il pagamento dopo aver completato un’attività o aver consegnato un prodotto. La maggior parte del lavoro viene ancora eseguita manualmente e molte aziende hanno una filiera di approvvigionamento/distribuzione complessa e centinaia di punti di connessione. Il divario tra i contratti e il pagamento effettivo è enorme a causa dell’assenza dei pagamenti digitali. La maggior parte del lavoro viene ancora eseguita manualmente. La fattura viene generata e inviata via e-mail per non parlare della lentezza dell’immissione e elaborazione delle fatture. L’utilizzo della blockchain può porre fine a questo con pagamenti in tempo reale sotto forma di smart contract. Utilizzando gli smart contract, la prova di consegna e delle condizioni definite nello stesso attiverà automaticamente la fatturazione e il pagamento digitale, sotto forma di token o tramite canali bancari. Il risultato è una catena di approvvigionamento molto più fluida e capitale circolante ridotto.

Conclusioni

L’utilizzo di entrambe le tecnologie ormai non è più un’ipotesi futuristica ma trova già vaste applicazioni nel mondo reale che permettono di essere sfruttate non solo come semplice supporto di business ma fondamenta per creare importanti vantaggi competitivi.

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