Bentivogli, Fim Cisl: la blockchain come un bene pubblico

Lo scorso anno, insieme a Massimo Chiriatti aveva scritto il Manifesto Blockchain in Italia, approfittando della presenza in SPS Ipc Drives abbiamo incontrato Marco Bentivogli, segretario generale Fim Cisl per capire il ruolo sociale che può essere svolto dalla blockchain

Pubblicato il 19 Giu 2019

Marco Bentivogli, segretario generale Fim Cisl

E’ passato quasi un anno dall’uscita del Manifesto “Blockchain in Italia” firmato da Marco Bentivogli, Segratario generale Fim Cisl e da Massimo Chiriatti, CTO Blockchain & Digital Currencies – University Programs Leader, un documento che si era posto l’obiettivo d portare l’attenzione sul grande valore sociale che poteva e può essere svolto dalla diffusione della blockchain ovviamente se accompagnata da un adeguato impegno in termini di sviluppo delle competenze a tutti i livelli, nelle imprese e nelle organizzazioni della Publica Amministrazione.

Blockchain4innovation ha avuto l’opportunità di tornare sul tema incontrando Marco Bentivogli, in occasione della scorsa edizione di SPS Ipc Drives e ha raccolta la sua opinione in merito alle opportunità della blockchain per il mondo dell’industria e per il made in Italy in particolare.

Marco Bentivogli: la blockchain come bene pubblico

Marco Bentivogli: la blockchain come bene pubblico

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Siamo nella Food Valley un territorio importante per il Made in Italy dov’è importante proteggere i prodotti. Vediamo la posizione di Fim Cisl sulle tematiche collegate all’utilizzo della Blockchain.

Abbiamo riflettuto sulla Blockchain oltre alle criptovalute: tutti parlano di bitcoin e di questo tipologia di impiego, in realtà la blockchain deve essere letta come un bene pubblico digitale, un’infrastruttura di collegamento nella creazione della catena del valore in cui si controlla tutta la filiera, non solo dal punto di vista qualitativo, ma anche come ho scritto insieme a Massimo Chiriatti di IBM nel manifesto “Blockchain in Italia” questa tecnologia può essere utile non solo a governare la filiera e a far dialogare meglio le imprese, e per avere una notarizzazione di questo dialogo, ma anche come nuova spinta all’innovazione per il mercato del lavoro, per verificare se lungo la catena del valore si rispetta la dignità del lavoratore, la legalità e le normative contrattuali per contribuire alla eliminazione del lavoro nero e dello sfruttamento.

Sul rapporto e sull’interesse di Marco Bentivolgi verso i temi dell’innovazione digitale suggeriamo la lettura del servizio legato all’intervento tenuto in occasione del convegno di presentazione della ricerca dell’Osservatorio Industria 4.0 del Politecnico di Milano quando il segretario generale FIM Cisl ha richiamato l’importanza di supportare l’innovazione del modello 4.0 con un piano di innovazione nelle relazioni tra le parti sociali: Bentivogli: nelle fabbriche intelligenti serve un sindacato 4.0

Sempre sul tema e sul ruolo sociale della blockchain guarda il video con l’intervento di Padre Paolo Benanti in occasione di Sps Ipc Drives sulla necessità di ricorrere alla blockchain per la creazione di fiducia

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