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Nasce Fleap Holding S.p.A., prima struttura di investimento in Europa basata su blockchain



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Si occuperà di emettere strumenti finanziari partecipativi di investimento attraverso la digitalizzazione delle relative scritture su blockchain per favorire la crescita di progetti innovativi. Coinvolti importanti attori finanziari: Gruppo Azimut, Banca Valsabbina e Integrae SIM S.p.A.

Pubblicato il 27 nov 2023



Thomas Iacchetti, CEO di Fleap Holding
Thomas Iacchetti, CEO di Fleap Holding

L’avvio di Fleap Holding S.p.A. risponde all’intento di emettere strumenti finanziari partecipativi di investimento attraverso la digitalizzazione delle relative scritture su blockchain, allo scopo di incentivare lo sviluppo di progetti innovativi.

Questa realtà, che si propone come la prima struttura di investimento in Europa basata su blockchain, è stata costituita nell’ambito della sperimentazione della sandbox di Banca d’Italia prevista dal DM 100/2021.

Tra gli intermediari aderenti, il Gruppo Azimut attraverso Azimut Capital Management SGR, Banca Valsabbina e Integrae SIM S.p.A. Tutte le questioni legali e regolamentari sono state gestite dallo studio legale LX20 Law Firm sotto la guida dell’Avv. Alessandro Negri della Torre.

Fleap Holding S.p.A. emetterà tramite DLT strumenti finanziari partecipativi

La struttura di investimento implementata da Fleap Holding S.p.A è gestita attraverso la piattaforma Fleap Digital Company® e avrà il compito di identificare società innovative con un alto potenziale di crescita, acquisire partecipazioni ed emettere SFP (strumenti finanziari partecipativi).

La gestione degli strumenti finanziari partecipativi emessi e le azioni della holding stessa sono completamente gestite tramite blockchain senza l’utilizzo di certificati o altri documenti cartacei: questo aspetto, insieme alla completa digitalizzazione dei processi societari della holding, rende Fleap Holding S.p.A. un modello innovativo e all’avanguardia nel settore delle Distributed Ledger Technologies (DLT).

La blockchain nelle attività di gestione degli investimenti

Questa è la prima volta che in Europa viene creata una struttura complessa, nell’ambito blockchain, per investire in progetti innovativi. Può essere considerata un’innovazione significativa nei mercati finanziari anche alla luce dell’interazione tra gli intermediari aderenti alla sperimentazione.

Thomas Iacchetti, CEO di Fleap Holding S.p.A, dichiara: “Il progetto rappresenta un’opportunità per confrontarci con le Autorità e far conoscere e condividere le potenzialità della tecnologia blockchain in ottica di integrazione della gestione full digital della società e degli asset digitali. Crediamo che l’utilizzo in un ambiente sperimentale della soluzione software sia stata la scelta più razionale e costruttiva per promuovere l’adozione di nuove tecnologie sul mercato”.

Azimut CM investe nella neonata Fleap Holding S.p.A

Azimut Capital Management Sgr ha istituito il fondo Digital Equity Italy che utilizzerà le potenzialità della piattaforma di Fleap e potrà investire anche in strumenti digitali basati su scritture su blockchain. Inoltre, il Gruppo, tramite Azimut Enterprises srl, ha acquisito una partecipazione di minoranza in Fleap Spa.

Giorgio Medda, Amministratore Delegato di Azimut Holding e Global Head of Asset Management e Fintech del Gruppo, afferma: “La nostra partecipazione a questo progetto è in linea con l’impegno del Gruppo nel continuare a esplorare le nuove frontiere delle tecnologie e degli asset digitali, sia in Italia che a livello globale. Siamo convinti che l’integrazione della blockchain nelle attività di gestione degli asset possa rappresentare una delle innovazioni più rivoluzionarie per il settore e con il fondo Digital Equity Italy avremo la possibilità di testare concretamente il valore aggiunto di questa nuova tecnologia”.

Il valore aggiunto della tecnologia nel mondo della finanza

Banca Valsabbina fornirà alla holding i servizi di banking. Hermes Bianchetti, Vicedirettore Generale Vicario di Banca Valsabbina, commenta: “Il nostro obiettivo consiste nello sviluppare nuove sinergie consolidando quelle già in essere con realtà che operano in ambito Fintech, in modo da poter offrire ai nostri clienti, ed al mercato, una gamma di soluzioni complementari rispetto al modello tradizionale, in linea con le esigenze delle PMI e non solo. Siamo felici di partecipare a questo innovativo progetto nell’ambito della Sandbox regolamentare promosso dalla nostra partecipata “Fleap”, dopo aver già sperimentato, lo scorso anno, l’attrattività del prodotto di “Digital Company” nonché le opportunità derivanti dall’applicazione di processi di digitalizzazione basati su blockchain”.

I benefici di una digitalizzazione dei processi endosocietari

L’architettura legale del progetto è stata realizzata in collaborazione con lo studio legale LX20 Law Firm con un team guidato dall’Avv. Alessandro Negri della Torre che ha coordinato la struttura legale della sperimentazione e il rapporto tra Fleap e gli stake holder che spiega: “Il progetto è di particolare interesse in quanto non solo prevede la digitalizzazione tramite DLT di strumenti finanziari partecipativi, ma mira ad esplorare l’interazione di soggetti vigilati e non vigilati con tali strumenti nell’ambito di un progetto volto a sostenere la crescita del settore dei progetti d’innovazione. Crediamo che il progetto Fleap rappresenti un passo in avanti di grande importanza nel settore e mostri in concreto i benefici di una organica digitalizzazione dei processi endosocietari”.

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