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Gli investitori istituzionali scelgono la DeFi nonostante le sfide

Oltre l’80% degli investitori istituzionali crede che le opportunità di investimento DeFi stiano diventando sempre più allettanti. I gestori patrimoniali e i fondi pensione sono i più propensi ad aumentare gli investimenti. I dati della ricerca di Nickel Digital Asset Management

Pubblicato il 22 Ago 2023

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Nel panorama in rapida evoluzione degli investimenti finanziari, gli investitori istituzionali stanno puntando a una nuova frontiera: la finanza decentralizzata o DeFi (Decentrilized Finance). Questo cambio di paradigma nelle strategie di investimento non solo sta rimodellando il settore finanziario, ma anche spingendo i tradizionali gestori patrimoniali e i fondi pensione a esplorare il potenziale di queste piattaforme. Un recente studio commissionato da Nickel Digital Asset Managementil gestore di hedge fund europei di asset digitali regolamentati fondato da ex studenti di Bankers Trust, Goldman Sachs e JPMorgan, alla società di ricerche di mercato Pureprofile fa luce sulla traiettoria dell’impegno istituzionale con la DeFi, rivelando sia l’entusiasmo che gli ostacoli sul percorso verso un’adozione diffusa.

Cresce il fascino degli investimenti DeFi

La ricerca globale di Nickel ha svelato una tendenza interessante: il crescente fascino degli investimenti DeFi tra gli investitori istituzionali. Dalle affollate strade di Londra ai centri finanziari di Singapore, si evince che l’81% di 200 investitori istituzionali che gestiscono complessivamente un patrimonio di 3,5 trilioni di dollari di asset stanno rivolgendo la loro attenzione alle possibilità offerte dalla DeFiCirca un quarto (23%) è addirittura convinto che le opportunità di investimento in DeFi siano diventate molto più interessanti. 

Cambia il panorama degli investimenti

In questo panorama, i gestori patrimoniali e i fondi pensione stanno emergendo come i portabandiera dell’adozione della DeFi. Quasi la metà (47%) degli intervistati prevede un aumento sostanziale degli investimenti DeFi da parte dei gestori patrimoniali, mentre un altrettanto importante 46% prevede una tendenza simile da parte dei fondi pensione. Questa transizione non è limitata a una singola regione ma abbraccia nazioni tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Svizzera, Singapore, Brasile ed Emirati Arabi Uniti.

Anche i fondi sovrani (37%), gli hedge fund (34%) e i family office (30%) sono identificati come attori chiave destinati a entrare nell’arena DeFi con audaci mosse di investimento. Come sottolinea Anatoly Crachilov, CEO e socio fondatore di Nickel Digital, “le soluzioni DeFi hanno dimostrato la resilienza delle applicazioni decentralizzate durante l’estinzione di massa delle entità centralizzate avvenuta lo scorso anno.” Questa resilienza e questa proposta di valore stanno innegabilmente catturando l’attenzione degli investitori istituzionali, dipingendo l’immagine di un futuro decentralizzato.

DeFi: gli ostacoli non mancano

Nonostante il crescente entusiasmo attorno alla DeFi, il percorso verso un impegno istituzionale diffuso non è privo di sfide. Tra gli ostacoli più importanti, le preoccupazioni relative alla liquidità, alla conoscenza del cliente (KYC) e all’antiriciclaggio (AML) sono al centro dell’attenzione. Quasi la metà degli intervistati (47%) esprime timori circa l’inadeguatezza della liquidità negli investimenti DeFi, mentre una pari percentuale solleva allarmi sul panorama KYC/AML.

La necessità di chiarezza normativa (44%) e le preoccupazioni legate alla tecnologia (40%) occupano anche le menti degli investitori istituzionali, che cercano un ambiente stabile e conforme per le loro iniziative. Inoltre, l’assenza di solide soluzioni di custodia sicura (37%) e le persistenti questioni fiscali (34%) contribuiscono a ostacolare l’adozione della DeFi.

Uno sguardo al futuro

Anche se le sfide persistono, il futuro della DeFi appare promettente poiché gli investitori istituzionali sono pronti ad abbracciarne il potenziale. Anatoly Crachilov sottolinea il potenziale di crescita della DeFi nei prossimi anni. Tuttavia, il passaggio verso un impegno più ampio richiede di affrontare le preoccupazioni e gli ostacoli sopra menzionati.

Mentre Nickel Digital Asset Management adotta misure proattive per mitigare i rischi nelle proprie operazioni, l’industria in generale è chiamata ad adottare queste lezioni e strategie. La sinergia tra innovazione, adattabilità e collaborazione aprirà la strada a un ecosistema DeFi più inclusivo e dinamico, soddisfacendo le esigenze e le aspirazioni degli investitori sia tradizionali che moderni.

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