NFT e Turismo

La Slovenia punta sugli NFT per promuovere il turismo

Recentemente l’Ente sloveno per il turismo ha presentato il progetto “I feel NFT”, destinato al mercato italiano. I visitatori potranno utilizzare le NFT card per ottenere un souvenir digitale legato all’offerta turistica slovena

Pubblicato il 11 Apr 2022

Aljoša Ota, Direttore dell’Ente sloveno per il turismo

Blockchain e NFT possono essere delle leve importanti per promuovere l’industria turistica: questa la convinzione dell’Ente sloveno per il turismo, che ha presentato recentemente il progetto I feel NFT, destinato al mercato italiano. L’iniziativa prevede il lancio di un sito web dedicato – https://ifeelnft.si/ – e della NFT Card.

La Card garantisce – attraverso un codice univoco – di acquisire nel proprio wallet un NFT: si tratta di un souvenir certificato, unico e non replicabile, scelto dalla raccolta presente sulla piattaforma dedicata, che garantisce l’accesso a una serie di servizi esclusivi (come musei, mostre, esperienze), a contenuti digitali e attrazioni proposte dall’offerta turistica slovena.

Tra le categorie la scelta è ampia: si possono trovare paesaggi, attrazioni, cultura, video, fotografia, immagini a 360 e modelli 3D. La fruizione del servizio prevede passaggi semplici così da favorire anche gli utenti meno avvezzi alla tecnologia: i possessori della Card dovranno inserire il codice in piattaforma, in app nel proprio wallet digitale, ottenendo così il proprio NFT personale, collegato al proprio wallet.

Il progetto ha molteplici obiettivi: promuovere e presentare le principali destinazioni turistiche, mostre, opere d’arte e prodotti della Slovenia sotto forma di token NFT, che diventano così contenuti digitali e souvenir durevoli per i visitatori. I token NFT possono essere utilizzati anche come certificato o prova della visita in loco.

La Slovenia prevede inoltre l’attuazione dei certificati NFT per i corsi di formazione ai T.O. in Slovenia: gli agenti di viaggio potranno diventare Slovenia Expert, ottenendo un certificato registrato come NFT. In definitiva, l’utilizzo della tecnologia blockchain permette di mantenere alta la competitività internazionale promuovendo la digitalizzazione, migliorando la soddisfazione dei clienti e il grado di fiducia, aumentando l’efficienza, la trasparenza e la sostenibilità.

Aljoša Ota, Direttore dell’Ente sloveno per il turismo

Come ha messo in evidenza Aljoša Ota, Direttore dell’Ente sloveno per il turismo: “Siamo lieti di poter presentare oggi il progetto I Feel NFT, alle porte della fiera turistica Bit Milano 2022. Crediamo che con l’innovazione tecnologica possiamo rendere la nostra destinazione molto più interessante, puntando sulle nuove possibilità di promozione che si stanno aprendo con il mondo degli NFT e delle possibili implementazioni delle attività promozionali nel metaverso. La Slovenia si presenta ancora con un progetto innovativo, che abbraccia il cambiamento tecnologico che stiamo vivendo”.

L’interesse della Slovenia per la Blockchain non è improvviso: già in occasione dell’apertura di EXPO DUBAI 2020 la Slovenia è stato il primo Paese al mondo a emettere NFT- token non fungibili e insostituibili – perché certificati con tecnologia blockchain, per promuovere i risultati dell’economia e delle destinazioni turistiche del Paese, con una raccolta di 15.000 icone 3D digitali uniche, panoramiche esclusive e 360 foto ad alta risoluzione.

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