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Blockchain per le smart city: da LinearIT una soluzione “customizzata e olistica”

LineraIT, la società di Hya Holding dedicata alle soluzioni di Digital integration, mette in campo una serie di strumenti in grado di migliorare significativamente la gestione delle soste e degli altri servizi di mobilità (ticket virtuali dei mezzi pubblici, bike sharing, ecc..) nel territorio urbano, armonizzando le esigenze dei vari operatori, proprio grazie alla “catena di blocchi”. Una tecnologia sulla quale il Gruppo lavora ormai da tempo, con un approccio fatto di responsabilità, supporto alla clientela e innovazione consapevole

Pubblicato il 08 Set 2022

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Sentirsi “responsabili” non solo della necessità di introdurre un cambiamento, ma anche essere capaci di “prevedere” le sue inevitabili conseguenze, comprendendo i dubbi dei clienti e aiutandoli a superare le resistenze naturali e le difficoltà iniziali che ogni novità IT comporta. Tutto questo facendo sempre affidamento su un know how solido, in grado di studiare e applicare le tecnologie abilitanti più innovative, spesso in anticipo sulla loro maturità di mercato.

Così si può sintetizzare l’approccio LinearIT all’introduzione dell’innovazione, da sempre guidato da una spiccata sensibilità e attenzione al fattore umano, considerato l’elemento imprescindibile per realizzare con successo il digital change a cui la nostra comunità è chiamata. “Un avvicinamento graduale, non invasivo, a bassissimo rischio – puntualizza l’azienda stessa -, fondato sempre su competenze e sperimentazioni verticali, oltre che da un supporto metodologico e consulenziale di valore strategico” che arrivano da una realtà che opera come digital integrator globale e come fornitore di soluzioni software e infrastrutture digitali ad aziende enterprise del mondo Telco, Finance, Utilities, Services, Pa e Marittimo all’interno di un gruppo (HYA Holding) con 500 addetti e 55ML€ di ricavi.

Blockchain in campo sul territorio urbano: smart mobility

Un esempio significativo di questo approccio è rappresentato da una soluzione sviluppata da LinearIT, basata su blockchain per la “smart mobility” su territorio urbano, pensata per risolvere efficacemente le problematiche di gestione delle soste e del pagamento degli altri servizi di mobilità urbana.

Nelle attività di controllo dei servizi di mobilità, infatti, una criticità importante è legata alla necessità di certificare univocamente le transazioni generate dall’erogazione dei servizi e la loro contabilizzazione. La soluzione ideale deve essere trasparente e pensata per tutelare tutti gli attori: i clienti, gli operatori di mobilità e gli enti amministrativi, per prevenire eventuali contestazioni e risolvere le problematiche legate ai controlli.

Infatti, tali dinamiche generano movimenti finanziari e la necessità di rendicontazioni tra le parti interessate.

Alla ricerca di soluzioni customizzate e olistiche

Davanti a pain di questa portata, LinearIT mette a disposizione una soluzione digital di nuova concezione, in grado di ricorrere alla Blockchain per la certificazione univoca delle transazioni legate all’erogazione ed alla contabilizzazione dei servizi di sosta e dei rapporti economici tra i vari operatori sul territorio.

“Questa soluzione è una dimostrazione – puntualizza la direzione tecnica di LinearIT – di quanto il nostro rapporto con gli abilitatori tecnologici non si esaurisca nella sola messa in campo delle migliori competenze tecniche o nella selezione della piattaforma più innovativa, ma includa sempre anche la creazione di soluzioni customizzate e olistiche. Strumenti che tengano conto degli aspetti normativi, della specificità dei processi e degli ambiti di applicazione, della cultura degli utenti e del dovere di trasparenza sulle future evoluzioni e, se presenti, anche dei possibili limiti della tecnologia stessa”.

Un ambito in costante esplorazione

Per LinearIT la tecnologia Blockchain e le sue applicazioni sono da tempo un focus strategico. Il centro di competenza interno dedicato alle tecnologie dell’ambito BKCH ha infatti sviluppato diverse soluzioni in questo ambito, sia di tipo pubblico sia permissioned (su piattaforma Hyperledger), mutuando le competenze dai progetti di ricerca e inserendo poi queste componenti nei prodotti proprietari offerti dalle aziende del gruppo.

“E ovviamente – chiarisce ancora l’azienda -, in questo contesto il nostro centro di competenza, oltre a sperimentare soluzioni innovative e verificare possibilità di sviluppo dei nostri attuali prodotti, è impegnato a rimanere costantemente allineato con tutte le maggiori iniziative del settore come ad esempio il progetto proposto da Agid per la realizzazione della prima infrastruttura blockchain per i servizi pubblici (IBSI).

NFT e SmartContract: le ricerche in corso

Nello specifico, seguendo le evoluzioni dell’Hype tecnologico, sono state aperte altre linee di ricerca e sperimentazione sul tema degli NFT e degli SmartContract con particolare riferimento ai seguenti ambiti:

  • Utilizzo di Blockchain e di NFT per gestire aspetti legati alla sicurezza e all’identità digitale
  • Strumenti di authoring degli SmartContract per accelerare i processi di delivery e semplificare la scrittura di SC complessi
  • Modalità di gestione di risorse esclusive tramite Access Token

Perché proprio questi ambiti di interesse?

LinearIT spiega che le ragioni “sono essenzialmente legate all’affinità con le esperienze di dominio e alle esigenze delle aziende del gruppo. Riteniamo, infatti, che le potenzialità offerte da questa tecnologia, possano permetterci di offrire ai nostri clienti, soluzioni innovative in grado di rispondere alle sfide che si trovano ad affrontare. Allo stesso tempo sono state fatte anche alcune considerazioni strategiche sui fattori di resistenza che ancora ostacolano l’affermazione massiva della tecnologia”. L’assenza di normativa specifica, ad esempio, oppure il costo dei servizi o la necessità di abbinare alle registrazioni sul Ledger distribuito anche modalità di storage massivo per poter gestire adeguate quantità di dati: “Aspetti che, a nostro avviso, nei prossimi anni porteranno ad una revisione o ad una estensione delle attuali soluzioni”.

In questo scenario, “gli ambiti di sviluppo da noi scelti pur risultando strategici, non richiedono lo storage di grandi quantità di dati – chiarisce ancora la società -, possono essere considerati trasversali a diverse implementazioni di blockchain, possono migliorare da subito le prestazioni dei prodotti che le utilizzano e non richiedono una fiducia incondizionata verso la tecnologia (o meglio le sue attuali implementazioni) da parte del cliente”.

Tecnologie disruptive, che non si possono più ignorare

D’altra parte, risulta impossibile ignorare l’impatto dirompente che una tecnologia come quella degli NFT genera nel mercato dell’economia digitale, abilitando di fatto nuovi livelli di servizi e nuovi modelli di business. Si pensi, ad esempio, alla possibilità di sostituire in alcuni servizi il controllo dei dati di accesso (con tutte le conseguenze che possono esserci a livello di privacy e di protezione dei dati) con l’attestazione di un diritto garantito da un token (accesso token gatered) e controllato dal software mediante accesso ad uno smart contract.
Allo stesso modo la possibilità di essere supportati dalla tecnologia (e dall’AI) nella scrittura di smart contract consente di semplificare notevolmente il processo, ridurre i tempi e i costi di sviluppo e abilitare livelli di complessità molto più alti di quelli attuali.

“Queste recentissime evoluzioni che permettono ai loro proprietari accesso esclusivo a comunità ed esperienze e servizi nel mondo digitale o reale, sono già in fase di sperimentazione nel nostro laboratorio di ricerca – conclude LinearIT – e saranno a breve integrate nelle soluzioni che offriamo al mercato.”

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