200 nuovi laureati per IBM: l’innovazione ha bisogno anche della Blockchain

L’innovazione ha bisogno di nuovi talenti e IBM ha avviato una azione di reclutamento di 200 nuove figure con particolare attenzione a competenze nell’ambito di Internet of Things, Advanced Analytics, Data Science, Cognitive Solutions e con attenzione alle prospettive che si possono aprire con la Blockchain

Pubblicato il 27 Set 2017

Andrea Raimondi, direttore HR di IBM Italia
Fabio Malosio, Blockchain Solution Leader in IBM Italia

Fabio Malosio, Blockchain Solution Leader in IBM Italia, lo ha menzionato in occasione di Blockchain Business Revoluton: anche la Blockchain sta diventando un motore per l’occupazione e l’invito è quello di considerare questo paradigma anche come una grande opportunità di crescita professionale.

Il riferimento di Malosio è alla ricerca di 200 giovani laureati in ambito tecnico-scientifico ed economico che IBM ha deciso di reclutare per un inserimento nell’area dei Servizi di Consulenza per il Business  (GBS).

La ricerca riguarda due tipologie di figure professionali: Cognitive/Digital/Cloud Process Transformation Consultant e Enterprise Applications Consultant per assunzioni programmate entro la fine del 2017, con contratto a tempo indeterminato sulle sedi di Segrate e Roma.

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«Il contratto offerto è a tempo indeterminato e la formazione comincia subito – ha affermato il direttore HR di IBM Italia, Andrea Raimondi – In particolare per i neoassunti è infatti previsto un programma di inserimento strutturato, della durata di 24 mesi, che include anche la possibilità di effettuare esperienze di lavoro anche all’estero».

Andrea Raimondi, direttore HR di IBM Italia

Il Cognitive/Digital/Cloud Process Transformation Consultant è chiamato a svolgere la propria attività a Roma e a Segrate, con la missione di definire e accompagnare il percorso di innovazione digitale intrapreso da aziende di ogni settore d’industria per poter sviluppare nuovi modelli di business.

L’Enterprise Applications Consultant è chiamato a operare nell’area di servizio e sviluppo di soluzioni che aiutano le aziende a integrare i dati per migliorare prestazioni e la efficienza e a reinventare digitalmente le attività grazie alle tecnologie mobili e cognitive.

Un prerequisito importante per questa selezione è legato alla passione per la tecnologia. «I giovani devono mostrare un orientamento all’innovazione – sottolinea Raimondi – e la voglia di mettersi continuamente in gioco. Queste sono le basi per crescere e interpretare la professione consulenziale in un contesto dinamico come quello della digital transformation».

«Per IBM tratta di un investimento importante – conclude Raimondi -, in linea con l’impegno da sempre dedicato alla formazione delle competenze di cui il Paese ha bisogno. Consulenza e tecnologia sono il motore della trasformazione digitale in ogni settore d’industria». Una selezione questa che arriva in un momento importantissimo per lo sviluppo di progetti legati alla trasformazione digitale delle imprese e del paese e all’Industria 4.0 in particolare.

Il percorso di formazione delle competenze e di crescita della leadership, necessarie alla professione di consulente, sarà continuo per i primi 24 mesi.

Per maggiori informazioni e per inviare la propria candidatura:

Per la posizione di Enterprise Applications Consultant

Per la posizione di Cognitive/Digital/Cloud Process Transformation Consultant 

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