IDC: la Blockchain alla base della rivoluzione del settore bancario

Insieme a cognitive computing e software robot, sarà la tecnologia che abiliterà i principali cambiamenti del settore. Se ne parla a Milano all’IDC Banking Forum il 14 febbraio

Pubblicato il 10 Feb 2017

banche blockchain
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La Blockchain, insieme al cognitive computing e ai software robot, sarà alla base di una trasformazione senza precedenti che attende il mondo bancario a cavallo di 2017 e 2020. Secondo IDC assisteremo infatti a un cambiamento senza precedenti, trainato dalle nuove tecnologie e dal fenomeno FinTech.

Per il prossimo triennio, la società di ricerca prevede che le principali soluzioni “disruptive” saranno infatti in uso presso il 50% delle banche di tutto il mondo, accelerando il processo di trasformazione digitale di questi innovatori del 30%. Il 95% delle banche mondiali ha già in atto – a un diverso stadio – una strategia di digital transformation, evidenzia IDC. Ma per percorrere appieno la strada della trasformazione digitale, gli istituti dovranno essere in grado di creare nuove catene del valore integrando le competenze degli operatori FinTech per continuare a recitare ruoli di primo piano in un mercato aperto.

Gli investimenti in Blockchain, in particolare, stanno crescendo con grande rapidità. Questa tecnologia ha le potenzialità per impattare su quasi ogni attività del settore finanziario – interna ed esterna – ed è destinata a rivoluzionare nel breve termine il mercato dei pagamenti e del trade finance. Le tecnologie cognitive sono già impiegate nell’ambito del finance soprattutto per risolvere problematiche come il rilevamento di frodi o minacce. Verranno in future usate anche per semplificare la gestione da parte dei clienti dei prodotti finanziari. I software robot, “bots”, ovvero le tecnologie RPA (robotic process automation) sono in uso in molte banche per gestire processi complessi sostituendosi all’uomo. Abbatteranno i costi operativi (meno errori) e incrementeranno la soddisfazione dei clienti (decisioni più rapide).

Secondo IDC, queste tre tecnologie rappresentano la vera e propria base sulla quale le banche potranno costruire le nuove architetture per l’analisi dei dati, l’automazione dei processi, la gestione dei processi decisionali. Soppianteranno molte funzionalità dei sistemi legacy, accelerando nel complesso la trasformazione digitale del comparto finanziario.

Il tema della disruption, così come l’impatto di blockchain e del fenomeno FinTech, ma anche della normativa PSD2, saranno al centro della nuova edizione dell’IDC Banking Forum, che si terrà a Milano il prossimo 14 febbraio presso Palazzo Clerici.

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