Sicurezza nella foodchain con la Blockchain di IBM, Walmart e JD.com

Una alleanza dedicata al mercato cinese per sviluppare soluzioni per la sicurezza alimentare basate sulla Blockchain

Pubblicato il 02 Gen 2018

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Arrivano nuovi progetti e una alleanza per lo sviluppo di progetti basati sulla Blockchain finalizzati alla creazione di soluzioni per la sicurezza nella filiera agroalimentare.  IBM, Walmart, JD.com e l’Università di Tsinghua hanno avviato una collaborazione che punta alla realizzazione di progetti Blockchain espressamente dedicati alla sicurezza alimentare.

Il progetto prevede l’utilizzo della Blockchain per gestire tracciabilità nell’agrifood e con questo progetto IBM, Walmart, JD.com e l’Università di Tsinghua saranno nella condizione di fornire informazioni affidabili a produttori, fornitori, regolatori, e soprattutto ai consumatori finali, che potranno così contare su una maggiore trasparenza su tutte le informazioni e i dati che accompagnano la produzione di materie prime e la loro trasformazione in prodotti finiti.

Produttori, industria e consumatori sulla Blockchain

Il mercato di riferimento di questo progetto è rappresentato dalla Cina ed è su questo mercato che i partner dell’alleanza hanno concentrato gli sforzi con  produttori e regolatori della filiera agroalimentare allo scopo di dare vita a quegli standard che stanno alla base della creazione di un ecosistema di informazioni per la sicurezza alimentare.

Rispetto a questo progetto da IBM arriva la piattaforma Blockchain sulla quale si appoggerà l’attività di consulenza dell’Università di Tsinghua con le conoscenze sulle tecnologie e sulle logiche della sicurezza alimentare in Cina. Walmart e JD collaboreranno allo sviluppo e alla distribuzione della tecnologia a fornitori e rivenditori che operano sul mercato cinese e che si uniranno a questa alleanza.

Anche Intelligenza articifiale e Big Data per la filiera agrifood

Walmart è già impegnata in progetti di collaborazione. Con JD.com, sul mercato cinese con attività di collaborazione che vedono l’impiego di intelligenza artificiale, Blockchain, Big Data in una logica di integrazione delle informazioni e dei dati in chiave Industry 4.0 per il mondo food a protezione dei consumatori. A livello internazionale Walmart ha appunto avviato una collaborazione nel corso del 2017 proprio con tra IBM e  con diverse altre realtà sulla sicurezza della filiera agroalimentare, con la costituzione di un consorzio per garantire maggiore sicurezza ai consumatori lungo tutta la filiera del cibo. (leggi l’articolo IBM con i big del settore food per la sicurezza alimentare). In questa iniziativa erano presenti nomi come Dole, Driscoll’s, Golden State Foods, Kroger, McCormick and Co, McLane, Nestlé, Tyson Foods, Unilever e appunto Walmart e IBM.

Tracciabilità totale con la Blockchain

La collaborazione avviata tra IBM e Walmart a metà 2017 ha già permesso di testare l’utilizzo della Blockchain per la tracciabilità dei prodotti alimentari, con un focus sulla carne di maiale in Cina e della frutta, come il mango negli Stati Uniti. La Blockchain ha permesso di seguire tutte le fasi di lavorazione dei cibi in tutti gli spostamenti lungo la supply chain dalla produzione agli scaffali dei negozi. Tra l’altro un test di Walmart ha mostrato come con la blockchain si sia ridotto il tempo necessario a tracciare il percorso di una confezione di mango dalla fattoria al negozio da giorni o settimane a due secondi.

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