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Blockchain per il business: più efficienza e meno burocrazia

Sono tanti i vantaggi di questa tecnologia: il 20 ottobre, presso il Milano Luiss Hub, si terrà un evento per scoprire, con esempi concreti, tutte le potenzialità della blockchain.

Pubblicato il 26 Set 2022

blockchain

Il Global Attractiveness Index, che confronta 148 economie per un totale del 99% del PIL mondiale, nel 2022 posiziona l’Italia nella fascia medio-bassa. Rispetto al 2021, l’Italia guadagna nell’innovazione tecnologica, ma perde l’occupazione in settori ad alta e media tecnologia. Il nostro punto debole è la mancanza di efficienza.

Italiani geniali e creativi anche nella tecnologia blockchain

L’Italia è stata tra i primi Paesi nel mondo a sperimentare la tecnologia blockchain e tuttora rimane uno dei player più importanti sul mercato mondiale. Nel 2021 nel nostro paese le applicazioni concrete della tecnologia blockchain erano cresciute del 59%, mentre erano calati dell’80% i semplici annunci. Secondo l’Osservatorio Blockchain & Distributed Ledger del POLIMI, questo dimostra la crescente maturità del settore: meno parole, più concretezza. E lo stesso trend continua nel 2022. Nel resto del mondo si prevede che il valore del mercato di tecnologie basate su registri distribuiti raggiungerà 11.7 miliardi di dollari alla fine del 2022 e 1.432 miliardi entro il 2030. (fonte: Statista.com). Nel 2021 il suo valore era di 3,3mld di dollari.

Che cosa offre in concreto la tecnologia blockchain alle aziende? Innanzitutto efficienza

“La blockchain aumenta l’efficienza, crea valore sul mercato e migliora i rapporti tra partner, fornitori e istituzioni. Tutto questo a prescindere dal settore in cui viene applicata” – spiega Leonardo Vescovo, Amministratore Delegato & Co-Founder di Blockchain PRO, società oggi partecipata del Gruppo Omicron, nata nel 2018 come PDC Academy (Pillole di Crypto Academy) per aiutare professionisti e aziende a comprendere la tecnologia blockchain. Nel 2022 l’azienda si è evoluta, ha ampliato l’offerta ed è diventata Blockchain PRO, con un ampio portafoglio di consulenza, ma ha mantenuto forte la sua anima impegnata sullo studio e la formazione nel settore. Il prossimo appuntamento in agenda è il Defi Boot Camp, organizzato in collaborazione con Omicron, presso il Milano Luiss Hub, una giornata intera di informazione pratica per mostrare alle aziende l’utilizzo della tecnologia Blockchain nel business.

“Per fare degli esempi concreti di come opera questa nuova tecnologia – continua Vescovocito uno dei progetti che abbiamo realizzato come Blockchain PRO nel settore finanziario: Garanzie digitali. Mentre nella finanza tradizionale la fiducia si basa su pegni, ipoteche, fideiussioni e polizze assicurative, nel mondo della blockchain basta il possesso di token digitali”.

Ma quali sono le principali differenze tra i due sistemi? Con la blockchain vengono eliminate le commissioni verso terzi e le trafile burocratiche e si velocizzano procedure di rilascio del credito. Il rischio di insoluti si riduce in modo molto importante, indipendentemente dal partner. “Infatti – spiega ancora Vescovo le banche, notoriamente restie e prudenti nell’immettere liquidità sui mercati, con ‘Garanzie digitali’ possono farlo in sicurezza perché gli asset sono garantiti dal portafoglio globale di investimento. I privati possono ottenere un finanziamento immediatamente, anche quando in passato erano conosciuti come ‘Bad Payers’”.

Da aggiungere che con questa soluzione i token digitali bloccati all’interno degli smart contract come garanzia del prestito, possono essere messi in staking: mentre fungono da garanzia, generano interessi utilizzabili per pagare le rate del credito. Per aziende che sviluppano soluzioni time-to-market o lavorano con appalti all’estero, avere l’accesso a una liquidità immediata è di vitale importanza. Purtroppo il sistema tradizionale raramente gliela fornisce.

La blockchain aumenta trasparenza e sicurezza dei processi e riduce la burocrazia

Un altro esempio importante per capire il valore della blockchain per le aziende, sono le filiere, intese sia come sistema di tracciabilità di prodotti, sia come ecosistemi che uniscono produttori, fornitori, clienti e enti di certificazione in un’unica piattaforma efficiente, trasparente e sicura. Blockchain PRO lavora in entrambe le direzioni: la tracciabilità dei prodotti Made in Italy nel settore moda ha permesso di eliminare rischi di contraffazione e garantire la qualità dei prodotti nel mercato B2C. È stato anche un potente mezzo di comunicazione sui valori e sulla trasparenza dell’azienda verso il mercato. Una piattaforma per la tracciabilità nel settore dello smaltimento dei rifiuti ha creato, invece, un ecosistema B2B per la condivisione di dati e documenti tra partner e fornitori, con la possibilità di firme a distanza certificate. Un valore aggiunto anche sul fronte della burocrazia, tallone di Achille dei servizi pubblici, e spesso di quelli privati.

C’è chi parla di sburocratizzazione dell’Italia e c’è chi la fa – afferma Vescovo. – La registrazione in blockchain elimina carta, semplifica processi, li velocizza e li rende più sicuri. Non è possibile perdere un documento, ogni modifica è tracciata, immediatamente visibile ai partner e non può essere rimossa. Si sa con precisione chi e quando aveva interagito con il documento e quindi si evitano laboriosi controlli, duplicati e sovrapposizioni. I tempi e i costi di gestione vengono notevolmente ridotti”.

La blockchain, infatti, conserva lo storico delle versioni precedenti e grazie al timestamp, alla trasparenza e all’immutabilità del registro la notarizzazione in blockchain ha valore legale. Stampando un documento, è possibile inserire un codice QR che riporti all’originale in blockchain, garantendo l’autenticità del documento cartaceo. Non a caso la Comunità Europea con il progetto EBSI (European Blockchain Service Infrastructure), nel quale l’Italia gioca un ruolo da protagonista, ha creato un ecosistema per i servizi della pubblica amministrazione che utilizzerà blockchain pubbliche e alcune DLT (Digital Ledger Technologies) private.

Formazione e informazione sono fondamentali: il 20 ottobre una giornata dedicata al racconto della blockchain

“Sicuramente il mondo blockchain ancora deve essere esplorato in tutte le sue potenzialità, e informarsi e formarsi su questa nuova tecnologia può far scoprire grandi opportunità – afferma Roberto Moscatt, Executive Director del Gruppo Omicron, che nel 2022 è entrata nel capitale sociale di Blockchain PRO.

Il programma dell’evento previsto per il 20 ottobre, al Milano Luiss Hub, prevede interventi e workshop, dedicati a finanza decentralizzata, non fungible token- NFT, metaverso, tracciabilità e la condivisione di una case history sul mondo della tracciabilità della filiera.

Ci si può registrare e iscrivere all’evento qui

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