Young Platform firma con BAI.G il primo aumento di capitale in Bitcoin ed Ethereum

L’Ente di ricerca BAI.G BAI.G ha attuato una parte dell’aumento di capitale attraverso la cessione di due crediti basati su bitcoin ed ether detenuti presso Young Platform

Pubblicato il 07 Gen 2020

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Per una startup come Young Agency, che nasce anche con l’obiettivo di attuare e diffondere nuove forme di educazione finanziaria, la partecipazione al primo aumento di capitale (anche) in criptovalute ha un significato particolare. Il veicolo di questa operazione è rappresentato da Young Platform, wallet provider ed exchange, un servizio a tutti gli effetti Made in Italy, per la precisione con sede a Torino e gestito appunto da Young Agency. La società al centro dell’operazione è invece BAI.G, un ente di ricerca nel settore del diritto e delle nuove tecnologie con una forte focalizzazione sulle tematiche della blockchain e dell’Intelligenza Artificiale.

L’aumento di capitale si è concretizzato attraverso una delibera di BAI.G nella quale si indica che parte dell’aumento è eseguibile attraverso la cessione di due crediti in bitcoin ed ether detenuti presso Young Platform.

Con questa operazione per la prima volta è stato dunque conferito un bene che aveva come sottostante asset in blockchain Ethereum, ether (ETH) e bitcoin (BTC). La modalità è quella di una operazione societaria di tipo multi-crypto-currency. Un altro elemento di novità va evidenziato anche nella modalità del conferimento di crediti vantati da utenti verso un wallet provider che ha per oggetto due tipologie di criptovalute.

Young Platform con questa operazione svolge un ruolo da custode delle criptovalute e vuole rappresentare un punto di riferimento soggetto alla giurisdizione italiana anche per affrontare e gestire eventuali provvedimenti che possono essere emessi dalle autorità nazionali allo scopo di realizzare una best practice dal punto di vista dell’approccio alla gestione di queste iniziative basate su asset cripto.

L’operazione nasce in un contesto speciale rappresentato anche dall’oggetto sociale di BAI.G che punta proprio a creare le condizioni per conoscere e sviluppare le opportunità legate al fenomeno cripto nell’ambito del framework giuridico nazionale, ampliando e approfondendo la conoscenza delle norme, dei principi e della giurisprudenza nazionale e sovranazionale. Il terreno ideale dunque per attuare una operazione che prevede il conferimento di crediti aventi come sottostante criptovalute e che ha tenuto nella massima considerazione i termini della giurisprudenza italiana più significativa (Trib. Brescia 18 luglio 2018 e Corte d’Appello Brescia 3 dicembre 2018 (OneCoin), Trib. Firenze 17/2019 e 18/2019, Fallimento Bitgrail) allo scopo di  impostare l’operazione nel massimo rispetto delle osservazioni mosse dai giudici di merito sui temi che in passato si sono mostrati maggiormente problematici.

Una speciale attenzione è stata posta al tema dell’idoneità del mondo cripto ad esser oggetto di valutazione economica, all’esistenza e valutazione di un mercato di riferimento, alla possibilità di fissare un valore condiviso delle criptovalute e, non ultimo, alla possibilità del bene oggetto di conferimento di essere di interesse e di entrare nelle disponibilità di eventuali creditori sociali o in altre circostanze ad essere eventualmente oggetto di provvedimenti delle autorità competenti.

Young Agency è una realtà fondata da sei studenti del Dipartimento di Informatica e Telecomunicazioni dell’Università di Torino. Il team è passato rapidamente a 15 membri e accanto alla sede operativa nell’Incubatore del Politecnico di Torino, dispone di due sedi, presso Level 39 (incubatore di startup FinTEch tra le quali Revolut) a Londra e in Estonia.

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