Affidaty battezza la prima centrale rischi blockchain per il commercio

Pubblicato il 12 Set 2017

blockchain settore pubblico

“Se uno è disonesto è disonesto ovunque e se non c’è controllo lo è ancora di più. Valutare l’affidabilità è importantissimo. Oggi ci si fa un’idea sulla base di giornali, social e bilanci che sono sempre vecchi. Mancano informazioni immediate e fresche, noi vogliamo creare una banca dati sempre aggiornata. In un mondo che va così veloce, l’informazione deve essere fruibile continuamente”. Dane Marciano, ceo di Affidaty, spiega così la convinzione che ha guidato la nascita e lo sviluppo della sua startup che, sfruttando le opportunità offerte dalla tecnologia blockchain, promette di rivoluzionare il mondo del commercio. E, futuro permettendo, anche il mondo delle criptovalute.

Il ceo Dane Marciano: “Gli smart contract sono il futuro”

Dane Marciano, founder e ceo di Affidaty

Il team di Affidaty ha ideato una piattaforma online in grado di mettere a disposizione degli utenti un tavolo di trattativa tracciata, attraverso un protocollo smart contract. Professionisti, privati e aziende possono così sottoscrivere contratti tra due o più parti, in modo tracciato, sicuro e legalmente valido. “Mi sono reso conto che nel commercio manca una centrale rischi  come quella del mondo bancario. Abbiamo così elaborato i sistemi informatici giuridici per crearla, puntando sulla tecnologia blockchain anche per evitare di essere accusati di agire sui rating – spiega il ceo -. L’obiettivo è sempre stato rendere tutto immodificabile. E abbiamo così deciso di puntare sugli smart contract, chiudendo accordi con varie società e ottenendo un accesso fondamentale alle banche dati”.

Affidaty offre in sostanza un luogo online in cui, da un lato, promuovere la propria affidabilità commerciale a partire da dati oggettivi e certificati, e dall’altro, offrire immediatamente informazioni sui soggetti economici con i quali ci si potrebbe relazionare in futuro. E poi c’è la parte vera e propria di smart contract: il portale consente infatti ai propri utenti di concludere contratti commerciali direttamente al suo interno, in modo tale da formalizzare giuridicamente una relazione contrattuale generando al contempo informazioni sul loro comportamento.

Tracciabilità e sicurezza, lotta aperta agli inadempienti

“Tra i nostri clienti abbiamo società pubbliche, aziende private e corner job. Abbiamo creato un algoritmo molto simile a quello utilizzato da Bankitalia, con diversi principi che stabiliscono gli indici. Siamo in fase di lancio: la nostra crescita sarà esponenziale non appena daremo alle aziende il via libera per l’utilizzo del sistema. Stiamo ultimando i test. Siamo già operativi per i piccoli clienti, mentre stiamo definendo le misure di sicurezza per le grandi aziende”, aggiunge Marciano convinto che Affidaty si rivelerà la soluzione del problema tristemente noto come insolvenza e inadempimento delle obbligazioni contrattuali in qualsiasi valuta esse siano concordate.

Ad esempio, se a partire da oggi un creditore non ricevesse più l’incasso dovuto conformemente alle disposizioni del contratto digitale sottoscritto direttamente su Affidaty, quest’ultimo potrà segnalare in maniera centralizzata il cattivo pagatore, il quale si vedrà costretto ad onorare i propri debiti per non essere considerato un soggetto inaffidabile. Affidaty funge così da garante della tracciabilità delle transazioni stipulate e dei loro esiti con tutte le garanzie legali e di sicurezza necessarie.

Bitcoin, Ethereum & Co. Futuro nelle criptovalute?

La tecnologia sottostante, combinando protocolli di verifica e dati incrociati condivisi da più parti, registra e archivia dunque tutte le trattative della collettività, consentendo di segnalare le negatività in modo scientifico e non modificabile. Se il commercio è il settore del presente, le criptovalute potrebbero rivelarsi quello del futuro.

“Siamo convinti che il nostro modello, misurando l’affidabilità su dati oggettivi, possa essere il primo modello unico di pagamento che consenta di fare un bonifico e un contratto insieme. E stiamo già immaginando nuove implicazioni, ad esempio nel mondo delle criptovalute – spiega Marciano -. A breve le leggi si adopereranno per controllare il sistema e noi ci vogliamo far trovare pronti. La nostra tecnologia non solo consentirebbe di rendere più sicuro il mercato delle criptovalute certificando l’affidabilità dei miners e dei soggetti contraenti, ma lo inserirebbe in una dimensione sociale di facile comprensione a tutti i livelli del mercato come se fosse un home banking”.

Secondo il ceo di Affidaty “è molto probabile che le criptovalute avranno un ruolo di fondamentale importanza nel mercato globale, ma è ancora incerto se rimarranno inalterate e se saranno sempre le stesse, tenuto conto di nuove regolamentazioni che potrebbero essere adottate dagli Stati e da enti pubblici e privati internazionali”. Applicando il modello della centra rischi al mercato delle monete elettroniche, conclude Marciano, “potremmo seriamente contribuire alla stabilizzazione della moneta digitale e ad un suo progressivo insediamento nella vita comune, limitando considerevolmente o addirittura eliminando del tutto i problemi dell’anonimato e dell’inaffidabilità di coloro che le utilizzano”.

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