CeTIF, SIA e Reply: conclusa la fase di test per le fideiussioni su Blockchain

Alla sperimentazione hanno partecipato oltre 50 operatori, sono stati gestiti più di 350 contratti in quattro mesi con somme garantite tra 10 mila euro e 1,4 milioni di euro e un importo medio di 275 mila euro

Pubblicato il 11 Mag 2021

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Si chiude con successo la fase pilota di “Fideiussioni digitali”, il progetto promosso da CeTIF, SIA e Reply a cui hanno partecipato anche Banca d’Italia, Ivass e Guardia di Finanza per digitalizzare su tecnologia blockchain il processo di gestione delle fideiussioni. Oltre 50 gli operatori – tra garanti, garantiti e contraenti – dei comparti bancario, assicurativo e finanziario, della PA e delle imprese che hanno aderito alla sperimentazione realizzata all’interno di una “Sandbox” con la supervisione di un Comitato Scientifico composto dai rappresentanti di authority, realtà pubbliche e private.

In quattro mesi di fase pilota, sono state gestite digitalmente oltre 350 fideiussioni con somme garantite comprese tra i 10 mila euro e 1,4 milioni di euro e un importo medio di 275 mila euro. Tra i benefici emersi dall’utilizzo della tecnologia DLT a blocchi: la riduzione delle frodi di circa il 30% e dei costi operativi dal 10% a oltre il 50%, a seconda del numero di operazioni transate; la diminuzione dei costi dovuta alla dematerializzazione dei documenti; l’incremento della trasparenza e della certezza informativa durante tutto il processo di gestione della fideiussione, legate alla maggiore condivisione delle informazioni; la maggiore efficienza nella gestione dello svincolo della fideiussione e la conseguente disponibilità in tempi ridotti di linee di credito da destinare alla partecipazione a nuovi bandi di gara.

Sulla base dell’efficacia della sperimentazione e delle valutazioni positive dei partecipanti – che rappresentano i principali attori nella gestione delle fideiussioni in Italia – sono state avviate ulteriori attività di perfezionamento tecnologico, funzionale e regolatorio con l’obiettivo di rendere la piattaforma pienamente operativa e disponibile sul mercato nel secondo semestre del 2021.

Immagine fornita da Shutterstock

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