Elysium, la blockchain al servizio del sistema Healthcare

La piattaforma decentralizzata della startup consente ai pazienti di condividere i propri dati sanitari con i medici e le strutture sanitarie, mantenendone il controllo e tenendoli al sicuro da manomissioni o “furti”

Pubblicato il 07 Ago 2018

Elysium

Condividere i propri dati sanitari con i medici e gli ospedali senza dover portarsi dietro una cartella di documenti a ogni appuntamento, pur mantenendo il pieno controllo sui dati che ci riguardano e potendo contare sul massimo della sicurezza. Oppure, se utilizziamo il punto di vista del medico, rimanere in contatto e scambiare informazioni e referti con i pazienti senza doverli necessariamente convocare, e mantenendo il massimo dell’attendibilità e della sicurezza. E’ il progetto messo in campo da Elysium, la startup che ha ideato e realizzato l’omonima piattaforma decentralizzata basata sulla blockchain che consente la condivisione di documenti sicuri e certificati sulla salute tra pazienti, medici e strutture sanitarie. I fondatori definiscono questo servizio come un “ponte sicuro” tra i vari soggetti coinvolti nell’healthcare, in grado di interfacciarsi con le versioni che già esistono di cartella clinica elettronica, e anche di analizzare i dati e consentire l’accesso a dati aggregati e anonimizzati, oltre che di controllare in tempo reale le terapie prescritte ai pazienti 

I vantaggi della piattaforma, spiegano i fondatori, sono evidenti per tutte le parti coinvolte nell’healthcare: i pazienti, ad esempio, potranno mantenere il pieno controllori dati personali che li riguardano, e avranno la possibilità di caricare, scaricare e condividere documenti certificati , per controllare con semplicità le cure e i risultati delle terapie. Per i medici la piattaforma consente di immagazzinare e aggiornare i dati sui singoli pazienti, in cartelle sicure e condivise in tempo reale con gli interessati. “Grazie a un supporto basato sull’intelligenza artificiale, inoltre – si legge nella presentazione del progetto – il professionista avrà un ausilio per evitare errori, perdere tempo e sprecare denaro”.

Infine le strutture sanitarie: grazie a Elysium potranno facilmente fornire ai medici del pronto soccorso le informazioni sui pazienti, e fare da punto di collegamento con gli altri ospedali e laboratori, attingendo dati dai fascicoli sanitari elettronici, all’interno dell’Unione europea, rispettando in pieno tutte le norme entrate in vigore con la Gdpr (General data protection regulation).

“La sicurezza del dato è fondamentale – spiega in un intervista a “Micron – Ecologia, scienza, conoscenza” il fondatore e Ceo della startup, Ahmed Abdel RahmanElysium è stata progettata con un’architettura modulare e microservice-oriented, che gli permette di estrapolare i dati dal sistema sanitario territoriale e attivando una categorizzazione e indicizzazione a livello globale. Il dato non è open, attraverso algoritmi di cifratura asimmetrica end-to-end e utilizzando la tecnologia blockchain la piattaforma sfrutta l’intelligenza artificiale e l’analisi dei big data per ridurre il tempo di valutazione di una terapia efficace, in base alla patologia del paziente, permettendo il trasferimento di dati immutabili con doppia chiave. Inoltre il sistema è stato pensato per rispettare le direttive per il trattamento dei dati sanitari per cui garantiamo la compliance con la Gdpr europea e l’Hipaa statunitense. È l’utente a decidere quando aprire l’accesso ai dati e quando richiuderlo, senza far uscire i dati dal sistema”.

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