Blockchain, 5G e diritto d’autore: SIAE e Wind Tre ricevono finanziamenti dal MiSE

Con il progetto “Gestione dei diritti d’autore su reti 5G con Blockchain” SIAE e Wind Tre al primo posto della graduatoria nell’ambito del programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G del MiSE

Pubblicato il 16 Gen 2020

tokenizzazione

Assicurare una gestione più efficiente e trasparente della filiera del diritto d’autore e una più efficace ed equa remunerazione dei contenuti creativi, limitando al contempo gli effetti della pirateria. E’ questo l’obiettivo del progetto “Gestione dei diritti d’autore su reti 5G con Blockchain” promosso dalla Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) e che appunto consiste nell’applicazione della tecnologia Blockchain alla gestione del diritto d’autore.

Wind Tre fornirà le risorse di rete necessarie per implementare meccanismi di transazione automatizzati. E in collaborazione con l’Università di Roma “La Sapienza” e Blockchain Core, sono al primo posto tra gli assegnatari dei finanziamenti nell’ambito del programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE).

“Wind Tre mette a disposizione tecnologia e competenze per arricchire la fruizione di contenuti multimediali, con qualità e modalità del tutto nuove, ma anche per favorire la tutela del diritto d’autore” afferma Enrico Barsotti, CEO Office Director di Wind Tre “Nell’era degli ecosistemi 5G, il ruolo dell’operatore di Tlc, infatti, non è più solo quello di fornire connettività, ma anche, e soprattutto, quello di proporsi come abilitatore di servizi innovativi”.

Per il Drettore Generale SIAE Gaetano Blandini l’obiettivo di SIAE è quello di rimettere i creatori al centro e il progetto vuole dare vita a una rete in grado di tutelare in modo nuovo il diritto d’autore e i contenuti creativi.

Immagine fornita da Shutterstock.

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