Tattoo Wine sceglie la Blockchain di EY

La piattaforma di ecommerce, che guarda con particolare attenzione ai mercati asiatici, garantirà la tracciabilità dei vini italiani

Pubblicato il 24 Lug 2019

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La tracciabilità della filiera agroalimentare è probabilmente uno degli ambiti in cui la Blockchain sta trovando maggiore applicazione pratica. Un’ulteriore conferma arriva da un caso che vede protagonista la produzione vinicola italiana: la soluzione EY OpsChain, la piattaforma di blockchain sviluppata da EY, è stata utilizzata per aiutare a costruire le basi della piattaforma di ecommerce TATTOO Wine, che Blockchain Wine Pte. utilizzerà per promuovere e vendere vini in tutto il mondo, con particolare attenzione ai mercati in Cina, Giappone, Corea del Sud, Thailandia e Singapore.  Questa piattaforma consentirà a Blockchain Wine Pte  di offrire al proprio ecosistema una soluzione blockchain per l’agrifood per tracciare l’origine e la qualità dei vini.

Da un punto di vista operativo, ogni bottiglia di vino sarà dotata di un proprio codice QR univoco attraverso cui sarà possibile accedere a informazioni quali i nomi e la localizzazione dei vigneti, i dettagli come le modalità di coltivazione dell’uva e il modo in cui ciascun lotto viene trasportato per la trasformazione in vino e la consegna. Distributori e consumatori potranno utilizzare i token per ordinare il vino direttamente dalla piattaforma TATTOO, tracciandone la spedizione, il passaggio in dogana e lo stato di magazzino, tutto in tempo reale. A partire da settembre 2019 la TATTOO Wine Platform conterrà oltre 5.000 etichette, tra cui vini provenienti oltre che dall’Italia anche da Francia, Spagna, Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa, Sud America e California.

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