Microsoft collabora con Tierion per la validazione delle identità decentralizzate tramite Blockchain

Si tratta dell’ennesimo tassello del Project Manifest presentato la scorsa settimana. I benefici saranno evidenti soprattutto per le aziende che operano nei settori regolamentati come sanità, servizi finanziari e assicurazioni

Pubblicato il 31 Gen 2017

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Microsoft ha rilasciato una nota stampa ieri nella quale rivela i dettagli di una partnership siglata con la startup americana Tierion, per sviluppare insieme un’iniziativa di gestione e validazione delle identità decentralizzate. Con sede ad Artford, in Connecticut, Tierion è una società fondata nel 2015 che si specializza nelle tecnologie Blockchain fruibili nel Cloud. La società ha convertito i Distributed Ledgers in una piattaforma utilizzata a livello globale per verificare e validare qualsiasi tipologia di file, dato o processo di business, dai record sanitari agli acquisti online. La sua storia nasce con lo sviluppo di microservizi e API (interfacce di programmazione applicativa) che permettono di raccogliere i dati e ancorarli a una catena di blocchi. La tecnologia Tierion permette di reperire e immagazzinare con facilità i dati dalle applicazioni web e mobile, semplicemente creando un datastore che potrà poi essere facilmente validato nel momento in cui viene caricato su una catena di blocchi pubblica. La sua piattaforma di Cloud Blockchain verrà impiegata in abbinamento ai servizi di gestione decentralizzata delle identità di Microsoft, per creare attestati di validazione delle identità, che potranno così essere verificate senza per forza dover far riferimento a un’autorità garante super partes (trusted authority). «Tierion è un’azienda leader nelle tecnologie di ancoraggio dei dati alle Blockchain – ha spiegato Daniel Buchner, a capo dei servizi e dei prodotti di Decentralized Identity di Microsoft –. Siamo onorati di collaborare con loro per far progredire, insieme, le nostre iniziative di validazione decentralizzata delle identità, che offrono alle aziende un aiuto enorme nel migliorare la sicurezza e la protezione dei propri dati riducendo, al contempo, i costi legati alle procedure di conformità ai dettami imposti dalle normative in materia di privacy, sicurezza e tracciabilità di filiera».

Microsoft nella nota rilasciata sostiene che si impegnerà a migliorare la tecnologia Tierion nell’ottica di garantire una miglior data integrity. I servizi frutto della collaborazione permetteranno, per esempio, agli studenti iscritti ai corsi universitari o ai master online di ricevere in automatico una validazione del proprio lavoro/studio da remoto, con un attestato che sarà registrato in una Blockchain pubblica (controllata dagli utenti) e risulterà, quindi, inalterabile.

Project Manifest si completa

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La partnership con Microsoft si aggiunge a quella siglata da Tierion nel 2015 con il Philips Healthcare Group, per portare i benefici delle Blockchain nel settore sanitario. Per il colosso di Redmond, invece, si tratta dell’ennesimo tassello che completa la sua iniziativa Project Manifest che verte sull’impiego delle tecnologie dei registri distribuiti per il tracciamento dei beni lungo la supply chain.

Il manager ha proseguito spiegando che l’obiettivo dell’iniziativa Microsoft per le identità decentralizzate è di permettere a persone e organizzazioni di controllare in autonomia le proprie identità e i dati relativi. E spesso ci si riferisce a questo tipo di applicazioni come alle self-sovereign identity (identità auto-regolamentate o auto-gestite). «Stiamo creando una tecnologia che permette agli utenti di siglare dati, richieste o accordi con le proprie identità digitali – ha precisato Buchner –. Questi dati, o porzioni di dati, identificati sono chiamati attestazioni. Noi e Tierion stiamo collaborando allo sviluppo di servizi che permettano di generare, gestire e validare attestazioni in totale autonomia».

L’importanza dei casi d’uso

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Ma a cosa potranno servire queste attestazioni? Ad esempio a migliorare le strategie di non-repudiation, che rappresentano tassello fondamentale della conformità all’interno di diversi settori regolamentati come i servizi finanziari, la sanità o le assicurazioni. Le aziende che operano in queste industry sono obbligate a provare di non essere in grado di retrodatare, postdatare o modificare file e record immagazzinati. Le soluzioni Tierion collegano i dati al registro distribuito e generano una sorta di “marcatura temporale”, che funge da garanzia della genesi e dell’integrità dei record. Chiunque sia ammesso a partecipare al registro distribuito sarà, quindi, in grado di verificare in modo totalmente indipendente i dati senza dover ricorrere a un’autorità esterna che funga da garante. Le Blockchain pubbliche, come Bitcoin, sono altamente sicure, ma molto lente. L’attuale throughput del network Bitcoin è di circa 4 transazioni al secondo. Tierion risolve il problema della scarsa scalabilità di questo tipo di registri distribuiti linkando e cifrando milioni di data point in una singola transazione. «Stiamo lavorando con Tierion allo sviluppo di un servizio che sfrutti le potenzialità del protocollo open source Chainpoint, sviluppato internamente da Tierion, per migliorare le prestazioni della nostra piattaforma di gestione decentralizzata delle identità e garantirgli prestazioni finora mai raggiunte», ha concluso il manager, che ha anche anticipato che nuovi annunci relativi al Project Manifest arriveranno a giorni.

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