Finanziamenti

Pegno rotativo e blockchain: un nuovo percorso di accesso al credito per Latteria Soresina

Tramite un sistema di database digitali condivisi tra il produttore e la banca (blockchain), sviluppati in collaborazione con Sopra Steria, sarà possibile monitorare costantemente la merce posta a garanzia del finanziamento da 20 milioni di euro

Pubblicato il 24 Gen 2022

Corrado Biuso, Responsabile Commerciale Medie e Grandi Imprese di Credem

Con un finanziamento di 20 milioni di euro a favore di Latteria Soresina, primo produttore al mondo di formaggio Grana Padano, il Gruppo Credem, tra i principali gruppi bancari italiani e tra i più solidi a livello europeo, ha siglato un’intesa sul pegno rotativo nel settore dei formaggi, e del Grana padano in particolare, che farà perno su sistema innovativo di registri digitali condivisi, quindi su Blockchain.

L’operazione, realizzata grazie alla collaborazione con Sopra Steria, permetterà al produttore di sostenere i propri investimenti, riducendo allo stesso tempo l’operatività e i costi e garantendo alla banca la sicurezza del bene posto in garanzia, grazie ad un presidio della merce con aggiornamenti in tempo reale del controvalore dei pegni, collegato al valore della camera di Commercio di Milano.

In particolare, l’istituto metterà a disposizione della Latteria una linea di credito ricevendo come garanzia forme di grana padano. Il produttore conserverà queste forme presso il proprio magazzino (pegno non possessorio) e potrà sostituirle nel corso del tempo con altre forme di pari valore (pegno rotativo).

Così Credem conferma il proprio storico impegno nel sostenere le imprese nel percorso di sviluppo e crescita curando il loro benessere finanziario, anche attraverso una costante innovazione nell’offerta di prodotti e servizi. “Abbiamo voluto studiare – spiega Corrado Biuso, Responsabile Commerciale Medie e Grandi Imprese di Credem – una soluzione di finanziamento su misura, la prima in Europa di questo tipo per cui è stata impiegata la tecnologia blockchain, che potrà essere da qui in avanti uno strumento importante per supportare quelle aziende che, come Latteria Soresina, necessitano di liquidità, per il ciclo produttivo o per sostenere gli investimenti, a fronte di lunghe giacenze del prodotto in magazzino prima della vendita”.

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