Blockchain, Ibm apre le danze con le soluzioni enterprise-ready e grazie a Hyperledger

La compagnia Usa avvia la prima distribuzione commerciale di Open Source Hyperledger Fabric, che consente di creare reti aperte e integrate con Ibm Cloud. Previste elevate misure di sicurezza, in particolare per i mercati regolamentati

Pubblicato il 11 Apr 2017

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“Abbiamo applicato decenni di esperienza nella gestione dei più grandi sistemi di transazioni al mondo per banche, compagnie aeree, governi e retailer per costruire servizi blockchain affidabili e offrire reti affidabili, aperte e business-ready”. Marie Wieck, direttore generale Ibm Blockchain, spiega così le caratteristiche del primo servizio B2B basato sui database distribuiti pronto all’uso e basato sulla versione 1.0 della Hyperledger Fabric, framework open source ospitato dalla Linux Foundation all’interno del progetto internazionale che punta a favorire lo sviluppo di tecnologie blockchain cross-industry.

Il servizio sviluppato da Ibm consente agli sviluppatori di costruire e ospitare rapidamente reti blockchain in Ibm Cloud, supportate dal server Ibm LinuxOne. Progettato per offrire la costruzione di sistemi in grado di scalare rapidamente ad ogni nuovo ingresso e garantire tassi superiori alle 1.000 transazioni al secondo tra i grandi ecosistemi di utenti, il servizio della compagnia Usa rappresenta il primo caso di sviluppo commerciale dell’iniziativa Hyperledger Fabric, concentrata principalmente nei settori finance ed healthcare ma in procinto di aprirsi anche alla supply chain e altri ambiti.

High Security Business Network per blindare le blockchain

Ibm ha puntato sulla propria soluzione High Security Business Network, che offre un’infrastruttura Linux che integra la sicurezza dall’hardware con il software specificamente progettato per le aziende che intendono sposare il paradigma blockchain. Un matrimonio a cui Ibm promette di garantire diversi pilastri, come la protezione dagli attacchi agli insiders tramite la salvaguardia dei punti di accesso sulla rete, un elevato livello di isolamento che protegge in modo specifico i settori più critici e una protezione dei codici applicativi tramite soluzioni virtuali ad hoc. Ci sono anche appositi moduli di protezione hardware e un ambiente operativo controllabile e verificabile.

Ibm ha annunciato anche i primi strumenti di governance blockchain, già disponibili in commercio, e nuovi strumenti per sviluppatori open source che automatizzano i passaggi necessari per costruire sul tessuto Hyperledger riducendo drasticamente i tempi. I developer possono così creare una rete blockchain e assegnare ruoli e livelli di visibilità da un unico cruscotto. Una possibilità che ha l’effetto di aiutare i membri della rete a stabilire regole, gestire l’adesione e applicare la conformità alla rete una volta che quest’ultima è in esecuzione.

Dopo l’avvio dell’installazione, i membri possono infatti determinare le regole dell’intera rete e condividere il consenso quando nuovi membri chiedono di aderire alla rete. Inoltre, lo strumento di distribuzione è anche in grado di assegnare una valutazione di fiducia garantendo un ulteriore elemento di analisi e monitoraggio. Per i nuovi membri ciò significa poter visualizzare un indicatore di fiducia prima di entrare, decidendo così se fidarsi sufficientemente della rete ed entrarci.

Hyperledger continua a crescere: nuovi ambiti di sviluppo in rampa di lancio

L’innovazione firmata Ibm aggiunge così un nuovo tassello al progetto Hyperledger, che nel corso del tempo ha attratto un numero crescente di grande aziende hi-tech e non solo. “L’interesse per Hyperledger sta continuando a crescere – commenta Brian Behlendorf, Executive Director di Hyperledger – Osserviamo organizzazioni ancora più eterogenee, in vari settori industriali, investire le proprie energie e risorse per analizzare le potenzialità della tecnologia blockchain. Il background e l’insieme di conoscenze di questo gruppo saranno estremamente preziose per sviluppare nuovi progetti”. Si tratta di una collaborazione globale, che comprende leader del settore finanziario e protagonisti dell’IoT, della supply chain, della produzione oltre che protagonisti in campo tecnologico.  I nuovi membri più recenti comprendono: Bank of England, Bitmark, China Merchants Bank, Federal Reserve Bank of Boston, Initiative for CryptoCurrencies and Contracts (Ic3), Kaiser Permanente, Kubique S.p.A., MadHive, Monax, Oscre e RadarWin Cyber Technology.

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