Corsa alla Blockhain: anche Aws e Huawei entrano nella partita

Dopo Ibm, Oracle, Cisco e Microsoft, altri due colossi del digitale si muovono per sviluppare infrastrutture e servizi legati al mondo della distributed ledger technology. Per cogliere un’occasione di business che inizia ormai a mostrare tutte le sue potenzialità

Pubblicato il 05 Dic 2018

blockchain

Il mondo delle infrastrutture e dei servizi legati alla blockchain si fa sempre più affollato e competitivo. e se fino a pochi mesi fa sembrava presidiato soprattutto da startup e miner di cryptovalute, oggi diventa ogni giorno che passa un comparto da giganti del digitale. Dopo gli investimenti importanti già annunciati da IBM, Oracle, Cisco e Microsoft, anche AWS e Huawei hanno deciso di entrare nella partita. 

Il colosso di Jeff Bezos ha dato l’annuncio nei giorni scorsi durante ReInvent, la convention dedicata agli sviluppatori. A giustificare il “ritardo” è stato Andy Jassy, Ceo di Amazon Web Services:  “Finora non avevamo trascurato l’argomento, ma semplicemente non eravamo pronti, perché non erano ancora chiare per noi le necessità degli utenti”. Durnte l’evento Aws ha presentato la propria offerta di managed Blockchain, che consente di creare e gestire blockchain scalabili servendosi degli strumenti open source nessi a disposizione da Ethereum e Hyperledger Fabric.

A questa iniziativa si collega anche la creazione di Quantum Ledger Database, un database autogestito, inalterabile e crittograficamente verificabile che si rivolge al mondo della supply chain, della finanza, dell’industria 4.0 delle assicurazioni e dell’HR.

Quanto ad Huawei, non si tratta di un vero e proprio battesimo nel mondo della blockchain: il colosso cinese faceva infatti parte dal 2016 di Hyperledger, importante progetto open source di Linux Foundation. La novità in questo caso è l’entrata in funzione del Blockchain service di Huawei per uso globale tramite il suo servizio cloud. Dal 10 ottobre il servizio per uso commerciale era attivo in Cina, e ora viene esteso su scala globale: consentirà la distribuzione e la gestione delle applicazioni blockchain su Huawei cloud. Nelle intenzioni dell’azienda il servizio può trovare applicazione, ad esempio, nell’Internet of Things e nel finance, oltre che poter essere utilizzato nella transazione di dati, per l’identità digitale, la tracciabilità  alimentare, l’assistenza sanitaria remota e i veicoli connessi.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 5